venerdì 26 Luglio 2024
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Festeggiano in Venezuela la sentenza che ha disposto la restituzione del denaro trattenuto

Caracas, 10 ago (Prensa Latina) La sentenza del Tribunale Civile Centrale di Lisbona, in Portogallo, che ha ordinato a Novo Banco di restituire i beni venezuelani detenuti in tale ente, costituisce un riconoscimento delle legittime entità sudamericane, ha valutato oggi una fonte autorevole.

Il procuratore generale del paese latinoamericano, Reinaldo Muñoz, ha dichiarato, citato dal quotidiano Últimas Noticias, che la decisione del tribunale portoghese consentirà la restituzione delle risorse agli enti finanziari affinché lo stato possa farne uso ed adempiere agli impegni con i cittadini.
“La giustizia portoghese ha riconosciuto in modo chiaro e forte che l’unica rappresentanza che ha il governo del Venezuela, e l’unica rappresentanza che hanno le entità del Venezuela, hanno la loro origine nel governo del presidente Nicolás Maduro”, ha detto Muñoz.
Nell’ambito della frode, gli avvocati che erano stati nominati dall’ex deputato -e autoproclamato presidente- Juan Guaidó, i funzionari e quello che chiamavano procuratore speciale, ottemperando alle sue istruzioni, hanno cercato di ritardare quello che sarebbe stato il risultato: che i soldi debbano essere restituiti al paese, ha aggiunto.
I fondi, ha assicurato, saranno inviati ai centri che saranno in grado di ottemperare agli obblighi per i quali erano destinati e il governo nazionale potrà reindirizzarli per far fronte alle situazioni attuali.

Ig/ifs

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