L’incidente è avvenuto giovedì pomeriggio sulla strada del secondo impianto di pompaggio del petrolio, nella vasta regione desertica di Al-Badieh, a sud-est della provincia di Deir Ezzor, circa 450 chilometri a nord-est della capitale Damasco.
Ad Al-Badieh sono in aumento gli attacchi dell’Isis, organizzazione iscritta nella lista del terrorismo internazionale, i cui membri, secondo le denunce di Damasco, ricevono supporto logistico, protezione ed informazioni di intelligence dai militari Usa nella zona di Tanef, nell’est del paese.
Secondo gli analisti, l’Isis ha fatto ricorso, dalla sua sconfitta nel 2018, a guerre tra bande ed attacchi basati su chiare istruzioni dell’intelligence per logorare le truppe siriane ed i loro alleati.
Siria sta affrontando una guerra imposta dal 2011, e sebbene il suo esercito, con il sostegno degli alleati Russia e Iran, abbia liberato la maggior parte del territorio nazionale dai radicali, ci sono alcuni attacchi che Damasco attribuisce a gruppi sostenuti dall’estero per continuare a destabilizzare Siria.
Ig/fm