La Jornada, Milenio, El Universal e altri giornali fanno eco alle dichiarazioni di Piña in risposta alle rivelazioni del presidente Andrés Manuel López Obrador secondo cui ci sono numerosi magistrati che guadagnano più di 40.000 dollari al mese, un’esagerazione rispetto al loro lavoro ed alle loro responsabilità.
Ciò non include i presunti proventi derivanti dalla corruzione dei giudici, le cui azioni a favore della criminalità vengono denunciate quotidianamente e continuano a ricoprire i loro incarichi.
Allo stesso modo, il governo denuncia le istanze di questo potere, come il Tribunale Elettorale e l’Istituto Elettorale Nazionale, che sono le istituzioni elettorali più costose del mondo, secondo le statistiche straniere presentate.
Piña ha respinto qualsiasi taglio al bilancio della Magistratura ed ha annunciato che chiederà un aumento reale del 4,0% per il prossimo anno.
“Purtroppo, la conseguenza diretta del soffocamento della magistratura federale attraverso un taglio del bilancio è di porre immediatamente i più vulnerabili in una situazione di svantaggio ancora maggiore nell’accesso ai propri diritti”, ha affermato in modo incoerente la magistrata.
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