In un messaggio trasmesso dalla televisione nazionale, i militari hanno invitato la popolazione alla calma e hanno riferito che le Forze di Difesa e Sicurezza, riunite in un Comitato per la Transizione e il Ripristino delle Istituzioni (CTRI), a nome del popolo gabonese, hanno deciso di difendere la pace e di porre fine all’attuale regime, hanno affermato.
Per questo -prosegue il comunicato- le elezioni generali ed i loro risultati saranno annullati, tutte le istituzioni saranno sciolte e le frontiere saranno chiuse fino a nuovo avviso.
“Tutte le istituzioni della Repubblica sono state sciolte: il governo, il senato, l’Assemblea Nazionale e la Corte Costituzionale” hanno aggiunto.
L’annuncio è arrivato dopo il comunicato della vittoria di Ali Bongo alle elezioni, con il 64,27% dei voti.
Da parte sua il deputato dell’opposizione, Albert Ondo Ossa, secondo con il 30,7% dei voti, ha denunciato irregolarità nel processo elettorale.
Al momento, Ali Bongo Ondimba, la cui famiglia dirige questo paese dell’Africa centrale da più di 55 anni, è agli arresti domiciliari, come hanno riferito mercoledì i media locali.
Intanto centinaia di persone sono scese in piazza oggi a sostegno dei militari che hanno compiuto il golpe di stato contro Bongo.
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