Gli organizzatori dell’evento, che si svolgerà dal 6 al 10 settembre, hanno informato in una conferenza stampa che è prevista un’ampia agenda di attività sotto gli auspici del Centro Nazionale di Musica Popolare, dell’Unione degli Scrittori e degli Artisti di Cuba, dell’Istituto Cubano della Musica e dell’Associazione Hermanos Saíz.
Le parole iniziali sono state di Heidi Igualada, che ha presentato il programma che inizierà con un recital ed esibizione del trovatore cubano Tony Ávila, nella sala “Fresa y Chocolate”, situata nel quartiere del Vedado.
Ávila ha sottolineato lo sforzo che i trovatori cubani fanno per mantenere viva la loro creazione.
Il concerto inaugurale avrà luogo presso il Teatro del Museo di Belle Arti e sarà accompagnato dalla musica di Igualada, insieme ad altre cantanti, come Anabell López (Cuba), Paula Ferré e Cecilia Gauna e Cintia Bravo (Argentina), così come Cecilia Concha (Cile).
Igualada ha fatto riferimento allo stato attuale della trova cubana, soprattutto alla mancanza di incentivi per le giovani donne del paese a coltivare questa produzione.
La poca presenza delle nuove generazioni in questi spazi e l’incoraggiamento a comporre testi di questo tipo di canzoni, credo siano le ragioni per cui si è un po’ perso l’interesse di chi deve continuare il nostro lavoro, ha concluso la cantautrice.
Ig/dpm