venerdì 26 Luglio 2024
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Soldati venezuelani espellono 10.200 minatori illegali dall’Amazzonia

Caracas, 6 set (Prensa Latina) Le Forze Armate Nazionali Bolivariane (FANB) del Venezuela hanno espulso dall'Amazzonia, dal principio di luglio, circa 10.200 minatori illegali impegnati in varie attività criminali, ha pubblicato oggi un alto funzionario sul social network Twitter.

I membri di questa entità hanno distrutto, tra le altre cose, una struttura utilizzata come “base operativa” da gruppi organizzati per il traffico di oro, droga ed esseri umani nello stato meridionale di Bolívar, ha scritto il comandante Domingo Hernández Lárez
Le FANB – ha aggiunto il funzionario – hanno intrapreso numerose azioni dal 1° luglio per allontanare gruppi illegali dai loro luoghi di operazione, tra cui nel comune di Miranda, nello stato nord-orientale di Zulia, dove sono stati arrestati membri di una banda che si dedicava al finanziamento di atti terroristici.
Gli agenti hanno sequestrato armi da fuoco, munizioni, granate ed altri materiali esplosivi, nonché apparecchiature di comunicazione, uniformi, pannelli solari e carburante. Le azioni di questi gruppi criminali smantellati – ha spiegato il comandante Hernández Lárez – includono danni alle popolazioni indigene, scacciati con violenza dalle loro terre.
Nei luoghi in cui hanno operato queste bande espulse dal loro quartier generale c’erano 57 strutture utilizzate per l’estrazione mineraria illegale nel parco Yapacana, nello stato di Amazonas.
Il presidente del paese, Nicolás Maduro, ha riconosciuto nel suo programma radiofonico del lunedì “i risultati ottenuti dalle FANB e dai nostri militari nel campo della lotta per la liberazione dei parchi nazionali, come quello di Yapacana in Amazonas”.

Ig/apb

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