venerdì 26 Luglio 2024
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Chiedono protezione dal cambiamento climatico per i paesi insulari

Saint John, 11 set (Prensa Latina) Il primo ministro di Antigua e Barbuda, Gaston Browne, si è rivolto oggi al Tribunale Internazionale per il Diritto del Mare (TIDM), ad Amburgo, in Germania, per chiedere protezione ai paesi insulari colpiti dal riscaldamento globale.

Il politico caraibico ha iniziato la discussione orale della causa presentata in questa corte in qualità di co-presidente della Commissione dei Piccoli Stati sul Cambiamento Climatico ed il Diritto Internazionale (COSIS), ha riferito il sito Antigua Newsroom.
Secondo la nota, questo organismo chiede il parere consultivo del TIDM sulla questione se le emissioni di biossido di carbonio causino inquinamento degli oceani e sulla determinazione della responsabilità degli stati nel mitigarlo.
L’azione rappresenta il primo passo di COSIS nella sua missione di ritenere responsabili i principali inquinatori e nella ricerca di giustizia per le nazioni più colpite, hanno fatto notare i media.
Secondo quanto riferito, il primo ministro di Antigua ha voluto comunicare i danni subiti dai piccoli stati insulari a causa del cambiamento climatico, che mette in pericolo l’attività turistica nella regione, e che gli scienziati attribuiscono all’acidificazione ed al riscaldamento degli oceani.
Il Tribunale Internazionale per il Diritto del Mare è un’organizzazione intergovernativa creata su mandato della Terza Conferenza delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare.
È stato istituito dalla Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare, firmata a Montego Bay, in Giamaica, il 10 dicembre 1982. Il Primo Ministro Browne presiede il COSIS insieme al Primo Ministro di Tuvalu, Kausea Natano.

Ig/ifs

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