giovedì 26 Dicembre 2024
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Audio trapelato dimostra la persecuzione giudiziaria contro Correa in Ecuador

Quito, 21 set (Prensa Latina) Nuove prove che dimostrano la persecuzione giudiziaria contro l'ex presidente dell'Ecuador, Rafael Correa (2007-2017), sono emerse sul quotidiano argentino Página 12, senza che oggi queste prove abbiano un impatto sulla nazione andina.

Questo media ha avuto accesso ad un audio che dimostra il “cambio di criterio” dell’attuale capo della Corte Nazionale di Giustizia, Ivan Saquicela, che quando era giudice considerava l’ex presidente innocente nel cosiddetto caso “Sobornos”, ma successivamente lo dichiarò colpevole.

“Sia l’esistenza dell’infrazione che la presunta responsabilità sono molto diverse dall’accusa iniziale, che non esiste più, e quindi avrebbe dovuto chiedere di giustificarne gli elementi e non lo fa”, ha detto Saquicela quando era ancora magistrato della Corte Suprema, indicato a Pagina 12.

L’obiezione riguardava l’operato della giudice, Daniela Camacho, e della pubblico ministero, Diana Salazar, nel caso che si concluse con la condanna a otto anni di carcere dell’ex presidente ed anche di alcuni funzionari della sua amministrazione e uomini d’affari accusati di corruzione.

Nel 2019, l’ufficio del procuratore generale dell’Ecuador ha aperto un’indagine formale su presunti atti di corruzione e l’ha denominata caso di corruzione 2012-2016.

Infine, in assenza di prove di colpevolezza, l’ex presidente è stato condannato sotto la figura di “influenza psichica”, cioè per una presunta irradiazione della sua volontà di indurre altri a commettere crimini.

La registrazione di Saquicela è avvenuta due giorni dopo l’udienza del 19 giugno 2019 e la sentenza contro Correa è datata aprile del 2020.

Giuristi di vari paesi hanno ratificato la natura politica del caso “Sobornos”, un processo giudiziario avviato contro l’ex capo dell’esecutivo ecuadoriano ed altri leader della Rivoluzione Cittadina.

Finora i media ecuadoriani mantengono il silenzio sulla questione e solo sui social network alleati del presidente condividono le ultime testimonianze di Página 12.

Ig/avr

 

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