Sul social network Twitter, il presidente ha scritto: “un giorno speciale per l’unità dei rivoluzionari. Le organizzazioni politiche si uniscono in un unico partito, nascono il primo Comitato Centrale del PCC e il quotidiano Granma. In seguito Fidel Castro legge l’addio del Che.”
Il 3 ottobre 1965 si consolidò l’unità delle forze rivoluzionarie nell’isola caraibica; un fatto che, secondo le parole del leader storico Fidel Castro, allora primo ministro del governo rivoluzionario, significò uno dei passi più trascendentali nella storia della nazione caraibica.
L’evento – ha affermato il Comandante in Capo – ha unito strettamente il popolo rivoluzionario ed ha raggiunto il massimo grado di unità ed organizzazione attorno alle concezioni politiche del processo di trasformazione iniziato nel 1959 sull’isola.
Allo stesso modo, quel giorno nacque anche il quotidiano Granma, organo ufficiale del PCC, dalla fusione dei giornali Revolución e Hoy. Il giorno successivo venne stampato il primo numero di questo giornale, la cui tiratura raggiunse le 498.784 copie.
La data segna anche il momento in cui Fidel Castro ha letto la lettera di addio che il rivoluzionario Ernesto Che Guevara lasciò prima di partire per il Congo e poi per Bolivia, per continuare la lotta per la liberazione e la rivendicazione dei popoli.
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