La data del 12 ottobre 1492 evoca l’arrivo in America del navigatore Cristoforo Colombo, che diede il via alla colonizzazione spagnola.
È un promemoria che rivelerà anche azioni significative, come l’organizzazione in questo giorno di un colloquio chiamato “Giornata della resistenza indigena e dell’incontro interculturale nelle Americhe”.
Quello sconvolgente ed imprevisto incontro interculturale tra gli abitanti del continente europeo e quelli di questa sponda dell’Atlantico portò alla fusione di comportamenti diametralmente opposti ed alla nascita della civiltà ispano-americana.
I dibattiti attorno all’evento, trascendentale della nostra storia, generano riserve, quando si ricordano le potenze europee, l’oppressione dei popoli nativi e come quella dominazione abbia influenzato le culture dei nativi americani.
Alcune ricerche indicano che Colombo non fu il primo europeo ad arrivare in America. Sono state trovate registrazioni dell’arrivo dei Vichinghi 500 anni prima del viaggio del marinaio genovese, nonché prove dell’arrivo dei portoghesi nel 1424.
Ig/dpm