In una nota odierna del quotidiano La Jornada, si precisa che il taglio dei bilanci al potere giudiziario e legislativo sarà di 13mila 262 milioni di pesos (780 milioni di dollari), oltre ad una diminuzione di 4mila 991 milioni (293 milioni di dollari) nelle spese dei segretari di stato.
A differenza degli altri anni, questa volta il documento non specifica in quali aree verranno ridistribuite queste risorse, ma alla Camera dei Deputati si legge che saranno destinate alla ricostruzione di Acapulco e delle altre zone colpite dall’uragano Otis, a seconda degli accordi negoziati tra i tre poteri.
Secondo il progetto che ha cominciato a circolare ieri sera tra i membri della Commissione Bilancio di San Lázaro, con l’obiettivo di metterlo ai voti domani venerdì e di portarlo in sessione plenaria lunedì, sarà il Potere Giudiziario che avrà il taglio più grosso, ha richiesto 84.792 milioni di pesos (cinque milioni), ma si prevede di abbassarlo di 6.465 milioni (380.000 dollari).
Anche l’Istituto Nazionale Elettorale (INE) vedrà ridotta di 5 miliardi di pesos (294 milioni di dollari) la somma richiesta, mentre l’Istituto Nazionale per la Trasparenza, l’Accesso alle Informazioni e la Protezione dei Dati Personali (INAI) avrà una perdita di 71 milioni (quattro milioni di dollari)
Tra le organizzazioni autonome spicca che la Commissione Nazionale per i Diritti Umani e l’Istituto delle Telecomunicazioni non sono stati toccati.
Per quanto riguarda il Potere Legislativo, che comprende entrambe le Camere, subirà una perdita di 1.636 milioni di pesos (96 milioni di dollari).
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