In dichiarazioni rilasciate all’agenzia Télam, il noto combattente per i diritti umani ha anche criticato i piani di Milei di rompere le relazioni di ogni tipo con Brasile e Cina, i principali partner commerciali di questa nazione.
Inoltre, ha denunciato che LLA intende eliminare i diritti delle persone, distruggere l’industria ed il lavoro.
Il 19 novembre, noi argentini dovremo scegliere tra un paese sovrano, con indipendenza economica, giustizia sociale, identità propria ed integrato nel continente latinoamericano, o un modello coloniale e di sottomissione all’impero statunitense. Liberazione o dipendenza, queste sono le opzioni, ha sentenziato.
Il capo del Servizio Pace e Giustizia, d’altro canto, ha sottolineato il programma del candidato all’Unión por la Patria, Sergio Massa, basato su un governo di unità nazionale.
Dobbiamo costruire un consenso ampio, democratico e partecipativo. Siamo un grande paese che merita un progetto senza odio, violenza e negazionismo, ha affermato.
In precedenza, Pérez Esquivel aveva avvertito che la dollarizzazione dell’economia, come prevede Milei, “è qualcosa che è stato fatto negli anni ’90 ed è stato doloroso per la gente perché milioni di persone sono rimaste senza lavoro e senza nulla da mangiare”.
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