Sáenz, che è stato Vice Ministro dell’Industria di Cuba tra il 1961 e il 1965, recupera in questo volume, in un modo senza precedenti, l’eredità ed il lavoro quotidiano di Ernesto Guevara de la Serna, universalmente conosciuto come Che Guevara o semplicemente Che, a capo di questo portafoglio.
In un dibattito per discutere, riflettere ed evocare il Che, lo scrittore che fu anche primo vicepresidente dell’Accademia delle Scienze dell’isola, era accompagnato dagli studenti di questo centro di studi superiori e dall’ambasciatore cubano in Brasile, Adolfo Curbelo.
Approfittando del dialogo sui valori che guidarono la vita dell’uomo conosciuto come il Guerrigliero Eroico, il diplomatico ha condannato il genocidio perpetrato da Israele nella Striscia di Gaza ed ha ribadito il sostegno del suo paese al popolo palestinese.
“Era il primo ad arrivare al Ministero e l’ultimo ad andarsene. Ciò si è dimostrato in diversi aspetti: nel suo stile di lavoro e di gestione, nella sua modestia, nella sua austerità, nella sua esigenza, nell’adempimento delle sue responsabilità,” ha concluso.
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