In un comunicato, le Nazioni Unite hanno accolto con favore il rilascio dei 24 ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre, rinnovando il loro appello per il ritorno immediato ed incondizionato di tutti alle loro case.
Il testo riporta l’invio di 200 camion da Nitzana al valico di Rafah mentre altri 137 camion di merci sono arrivati al punto di accoglienza dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati Palestinesi (Unrwa).
Si tratta del più grande convoglio umanitario ricevuto dal 7 ottobre, quando è scoppiato il conflitto in corso tra Hamas ed Israele, secondo l’OCHA.
Durante la giornata, inoltre, sono entrati nell’enclave 129mila litri di carburante e quattro camion di benzina mentre centinaia di migliaia di persone hanno ricevuto assistenza con cibo, acqua, forniture mediche ed altri beni umanitari essenziali.
L’OCHA ha assicurato che 21 pazienti critici sono stati evacuati nel corso di un’operazione medica su larga scala dal nord di Gaza.
Nei prossimi giorni le squadre umanitarie delle Nazioni Unite ed i loro partner continueranno ad intensificare le operazioni umanitarie per soddisfare i bisogni della popolazione in tutta la Striscia, si legge nel testo.
Questo venerdì, il portavoce dell’OCHA, Jens Laerke, ha detto che l’organizzazione spera che l’accordo porti una tregua alla popolazione di Gaza e di Israele ed un po’ di sollievo agli ostaggi ed ai detenuti liberati ed alle loro famiglie.
Ig/ebr