Il Direttore Generale della Stampa, Comunicazione e Immagine del Ministero degli Esteri dell’isola, Juan Antonio Fernández, ha sottolineato che si tratta di un’iniziativa innovativa che sarà realizzata su proposta della presidenza cubana del G77 + Cina.
Ha aggiunto che l’incontro, guidato dal presidente Miguel Díaz-Canel, permetterà al blocco di coordinare posizioni, concordare idee e presentare proposte concrete per affermare le aspirazioni e le richieste dei paesi del sud rispetto ai problemi che si discuteranno in questa COP 28.
Da parte sua, il direttore delle Relazioni Internazionali del Ministero della Scienza, Tecnologia e Ambiente (Citma), Ulises Fernández, ha informato la stampa che la nazione caraibica porta alla COP28 risultati, impegno e volontà di contribuire allo sforzo globale per un cambiamento nel modo in cui affrontiamo le sfide globali.
Ha sottolineato che la maggiore delle Antille dispone di una solida politica pubblica e di piani governativi per affrontare il cambiamento climatico, come nel caso della “Tarea Vida”, che dimostra il buon rapporto tra scienza e politica.
Ha ritenuto che l’esempio di Cuba sia molto valido per la portata globale dello sforzo e perché coinvolge tutta la società e tutti i settori.
Ig/mpp
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