Come spazio per esporre l’eccellenza visiva, l’evento, aperto fino al 31 gennaio 2024, occupa importanti gallerie di questa capitale come La Acacia, Habana, Servando, La Nave e l’Edificio Sarrá, situato ne L’Avana Vecchia.
A queste mostre si aggiunge “Territorio para pensar. Más allá del arte y las cartografías”, in mostra dallo scorso 10 novembre nella Sala delle Esposizioni del Centro Internazionale della Stampa (CPI).
Nella mostra che riunisce il pubblico, realizzata parallelamente alla Biennale de L’Avana, sono presenti circa 150 artisti di diverse generazioni, residenti a Cuba ed in altre nazioni, che difendono un dialogo attraente e spontaneo con le loro creazioni.
In mostra a La Acacia, spiccano i lavori di Lesbia Vent Dumois e Flora Fong, entrambe vincitrici del Premio Nazionale di Arti Plastiche, e di altri grandi esponenti come Moisés Finalé, che esplora i problemi migratori attraverso il suo lavoro “Buscando la salida”.
Secondo il direttore della compagnia “Génesis Galerías de Arte”, Jorge Alfonso, si tratta di un progetto molto importante ed inclusivo, che promuove il comportamento di una parte dell’arte cubana contemporanea.
Ig/amr
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