venerdì 26 Luglio 2024
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Gli Stati Uniti ripetono le calunnie contro Cuba nel loro rapporto annuale sul terrorismo

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Washington, 1° dic (Prensa Latina) Il Governo degli Stati Uniti ripete affermazioni calunniose e politicamente riprovevoli contro Cuba nel suo rapporto annuale del 2022 sul terrorismo, una valutazione dei paesi che oggi, secondo Washington, non collaborano su questo tema.

Il documento, diffuso dal Dipartimento di Stato, non costituisce, come chiarisce, “un nuovo annuncio riguardo a tali designazioni”, ma piuttosto una sorta di revisione che la Casa Bianca è tenuta a notificare ogni anno al Congresso.
Nel capitolo 2 – dedicato ai presunti stati sponsor del terrorismo – affiancano Cuba alla Repubblica Democratica Popolare di Corea, all’Iran ed alla Siria.
Cuba è stata incorporata in questa lista nel giugno del 2020, che è servita come base per essere inserita mesi dopo, l’11 gennaio 2021, in un’altra delle liste arbitrarie: quella degli stati che sponsorizzano il terrorismo.
A pochi giorni dalla fine del suo mandato, l’allora presidente Donald Trump (2017-2021) estremizzò la sua politica di massima pressione contro Cuba.
Il segretario di Stato di Trump, Mike Pompeo, ha incluso ancora una volta il paese caraibico in una relazione dalla quale l’amministrazione di Barack Obama (2009-2017) lo aveva ritirato nel 2015.
Cuba è stata inserita per la prima volta nel 1982 nella lista dei paesi che presumibilmente sostengono il terrorismo.
Tuttavia, Cuba ha ribadito il suo atteggiamento trasparente e impeccabile nella lotta contro il terrorismo.
Come espresso in una dichiarazione del Ministero delle Relazioni Internazionali in merito al rapporto del 2021, si tratta di un’accusa totalmente infondata utilizzata per scopi politici, che tenta di giustificare gli attacchi contro l’isola, compreso il disumano bloqueo economico, commerciale e finanziario.
La dichiarazione respinge inoltre la pratica unilaterale e selettiva degli Stati Uniti di individuare paesi in liste arbitrarie in materia di terrorismo, pratica priva di legittimità e contraria al diritto internazionale ed alla Carta delle Nazioni Unite.
Secondo i dati ufficiali, Cuba è stata vittima nel corso dei decenni di 713 atti terroristici, la maggior parte dei quali organizzati, finanziati ed eseguiti sotto l’egida dello stesso governo degli Stati Uniti o da parte di individui e gruppi che agiscono impunemente da questo territorio.
Si stima che 3.478 persone abbiano perso la vita e 2.099 siano rimaste inabili a causa di eventi di questa natura.
L’ambasciata cubana a Washington è stata bersaglio di due attacchi terroristici negli ultimi tre anni (2020 e 2023) e il governo degli Stati Uniti non ha ancora riconosciuto la natura di questi atti.

Ig/dfm

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