La vita dei minorenni è sempre più in pericolo a causa delle malattie prevenibili e della mancanza di cibo ed acqua, ha avvertito in una nota.
I casi di diarrea nei bambini sotto i cinque anni sono aumentati da 48.000 a 71.000 in una sola settimana a partire dal 17 dicembre, il che equivale a 3.200 nuovi casi al giorno, ha aggiunto l’UNICEF.
Questo aumento significativo indica che la salute dei bambini a Gaza si sta deteriorando rapidamente, aggiunge il testo, poiché prima dell’escalation il numero medio di casi di diarrea nei bambini sotto i cinque anni era appena di duemila al mese.
Inoltre, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha stimato questo venerdì più di 600 attacchi che hanno colpito ospedali ed altre infrastrutture mediche vitali nell’enclave dal 7 ottobre.
Christian Lindmeier, portavoce dell’agenzia, ha dichiarato che le vittime di questi attacchi superano le 600 persone, mentre i feriti sono più di 770.
“La riduzione dello spazio umanitario e gli attacchi all’assistenza sanitaria stanno portando la popolazione di Gaza in una situazione estrema”, ha lamentato il portavoce.
L’Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA), ha insistito oggi sugli ostacoli incontrati dalla consegna degli aiuti umanitari in termini di rapidità e consegna.
“L’ambiente operativo e la capacità di risposta continuano a essere ostacolati dai rischi per la sicurezza, limitazioni alla mobilità, ritardi e rifiuti dei permessi”, ha affermato Eri Kaneko, rappresentante dell’OCHA.
All’interno di Gaza, le operazioni di aiuto subiscono continui bombardamenti, in cui gli operatori umanitari sono stati uccisi ed alcuni convogli sono stati colpiti dalle armi da fuoco, ha concluso Kaneko.
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