La copertina della pubblicazione è l’immagine di uno dei tradizionali marciapiedi de L’Avana, coronato da venditori di fiori, accompagnata da una didascalia che evidenzia questa capitale come un crogiolo di culture, con varie influenze africane, caraibiche e spagnole.
Nell’elenco dei cinque luoghi consigliati, l’isola caraibica è seguita dal Perù; il Profondo Sud, in riferimento ad un viaggio attraverso le città che costeggiano il leggendario fiume Mississippi, negli Stati Uniti; e seguono Messico e Colombia.
Con il titolo “5 esperti condividono le loro destinazioni culturali preferite nel Nord e nel Sud America”, National Geographic sostiene che i vasti e diversi continenti del Nord e del Sud America sono una destinazione culturale molto importante a livello mondiale.
In questa regione, i viaggiatori possono esplorare le strade colorate de L’Avana, di epoca coloniale, a Cuba, rintracciare le radici della musica statunitense lungo il possente Mississippi o viaggiare in treno attraverso la Valle Sacra degli Inca in Perù.
Riguardo alla nomina di Cuba al primo posto, sottolinea che è l’ideale per la sua storia unica e la ricca vita notturna.
Per comprendere questa complessa isola, i viaggiatori dovrebbero trascorrere un paio di giorni esplorando L’Avana, scivolando attraverso le porte coloniali fino ai bar art déco per sorseggiare daiquiri e girare per le strade su una classica motocicletta statunitense, indica il testo.
Sottolinea che la Città delle Meraviglie è solo l’inizio della storia, per continuare lodando la Valle di Viñales, nella provincia occidentale di Pinar del Río; le paludi della penisola di Zapata, a sud di Matanzas; ed il fascino della città di Cienfuegos, nel territorio omonimo, al centro del paese.
Mario Munoz Lozano, giornalista di Prensa Latina
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