“La revoca delle sanzioni non è un’approvazione delle politiche del governo cubano, ma piuttosto un riconoscimento che l’attuale approccio ha deluso il popolo cubano”, ha affermato nella lettera Cohen, membro della Camera dei Rappresentanti del Tennessee.
Il modo migliore per essere buoni vicini – scrive – è coltivare più dialogo, viaggi e interazione tra cubani e statunitensi.
La lettera circolò quando “tre anni fa, nove giorni prima di lasciare l’incarico, l’allora presidente Trump inserì Cuba nella lista SSOT”, ha ricordato il rappresentante democratico.
Ha sottolineato che “per più di 60 anni, il bloqueo statunitense ha causato profondi danni all’economia ed al popolo cubano”.
“Ho avuto l’opportunità di viaggiare a Cuba con il presidente Obama nel 2016 e ho sperimentato un forte senso di buona volontà verso gli statunitensi e verso il presidente Obama”, ha detto il deputato.
Cohen ha detto che dopo il suo viaggio è tornato ispirato “dalle possibilità di collaborazione e crescita dei nostri due paesi”.
Ig/dfm
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