Le disposizioni vogliono impedire l’ingresso nel paese di agenti biologici che causano malattie dannose agli animali domestici, alla fauna selvatica ed all’uomo, ha riferito il quotidiano Granma.
Queste misure sono giuridicamente protette dal decreto legge 137 del 1993 sulla medicina veterinaria e dalla risoluzione 537 del 2020 del ministro dell’Agricoltura che regola il decreto legge 137 sulla medicina veterinaria, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del paese.
Nel documento è incluso il divieto di ingresso di latticini non pastorizzati, carne non confezionata sottovuoto o proveniente da fauna selvatica.
Le importazioni di alimenti commerciali sono soggette a requisiti e procedure supportati da normative sanitarie, commerciali e legali, che sono debitamente armonizzate tra le autorità dei paesi, le società importatrici, esportatrici e fornitrici.
Quanto sopra vuole garantire la qualità e la sicurezza degli alimenti e facilita il commercio di merci sicure.
Ig/abm