Una dichiarazione del segretario generale, António Guterres, ha ripudiato il fatto, ribadendo la preoccupazione per il contesto di violenza nella nazione sudamericana, considerato dal presidente Daniel Noboa un conflitto armato interno.
L’alto rappresentante ha inviato le sue condoglianze alla famiglia ed ai colleghi di Sánchez, ucciso ieri a colpi di arma da fuoco mentre si recava a un’udienza nel nord della città di Guayaquil.
Dopo l’assalto armato al canale lo scorso martedì, 9 gennaio, Suárez ha avviato il processo per terrorismo contro le persone detenute in questo evento, che è stato il preludio alla dichiarazione di conflitto armato interno alla nazione sudamericana.
A seguito di questo decreto esecutivo, sono state intensificate le operazioni congiunte delle Forze Armate e della Polizia Nazionale, che hanno portato alla detenzione di quasi duemila persone, di cui oltre 150 arrestate per crimini legati al terrorismo.
In precedenza, il pubblico ministero aveva avuto un ruolo decisivo in casi chiave, come le indagini sulla corruzione negli ospedali pubblici, che avevano coinvolto Daniel Salcedo, arrestato ieri in Panama.
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