La causa legale risponde ad una denuncia penale per presunti insulti, calunnie e crimini d’odio, presentata dal presidente dell’organizzazione PrisonersDefenders, Javier Larrondo, in riferimento al contenuto del reportage “Creare una crisi sanitaria a Cuba: obiettivo della guerra contro la sua cooperazione medica”, ha rivelato il mass media denunciato.
L’opera descrive ed accusa l’operato dell’organizzazione denunciante, in coordinamento con il Dipartimento di Stato del Governo degli Stati Uniti, nella distruzione degli accordi medici di Cuba con alcuni paesi, ha precisato Manzaneda nelle dichiarazioni pubblicate nel sito.
Tale politica di collaborazione medica, oltre a portare servizi sanitari a milioni di persone nelle comunità povere, fornisce entrate per sostenere, in uno scenario di sanzioni acute da parte di Washington, parte del sistema sanitario pubblico interno dell’isola, riflette un testo pubblicato nel sito web di Cubainformación.
Cubainformación rischia una pena di sei anni di carcere ed un risarcimento di 50mila euro, richiesta dal querelante.
Questa denuncia attacca un’organizzazione ed un organo di stampa del Movimento Internazionale di Solidarietà con Cuba, cercando di danneggiare economicamente sia la cooperazione che Euskadi-Cuba sviluppa, sia di censurare la voce critica e scomoda di Cubainformación, ha aggiunto il giornalista.
Continueremo a denunciare il bloqueo contro Cuba come un crimine di guerra ed a sostenere il popolo cubano con tutta la solidarietà possibile. Una solidarietà di cui Cubainformación ed Euskadi-Cuba avranno bisogno nei prossimi mesi, di fronte a quello che, a nostro avviso, è un attacco al lavoro di cooperazione ed alla libertà di stampa, ha espresso Manzaneda.
Ig/ehl