Per i redattori dell’organo specializzato, “l’attuale situazione internazionale in diverse regioni del mondo crea un ambiente di sicurezza instabile, che ci porta a pensare che i bilanci della difesa aumenteranno ancora di più nell’anno in corso”.
A questo proposito, elenca come fonti di tensione, tra le altre cause, “i crescenti disordini nell’Artico”, le preoccupazioni per Cina, e “l’ascesa dei regimi militari nella regione africana del Sahel”.
A questo panorama, che definisce un “decennio pericoloso”, l’IISS aggiunge che gli Stati Uniti ed Europa stanno incrementando la rispettiva produzione di missili e munizioni.
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