Intervenendo al Forum sull’Islam in Francia, l’alto funzionario ha precisato che nel 2023 sono stati registrati 242 atti contro persone e strutture musulmane, eventi che sono aumentati moltissimo dopo il 7 ottobre, quando Israele ha scatenato un’aggressione indiscriminata contro la Striscia di Gaza per ritorsione contro Hamas.
Più della metà di queste azioni sono state commesse negli ultimi tre mesi dell’anno, il che dimostra che la situazione in Medio Oriente ha un impatto sul nostro territorio, ha sottolineato.
Darmanin ha condannato, a nome dello stato francese, le varie forme di violenza contro i musulmani, citando in particolare l’incendio della moschea della città bretone di Morlaix, da lui definito gravemente criminale.
“Sono il ministro della protezione di tutti i credenti, quindi anche della protezione dei musulmani”, ha concluso.
Nel suo discorso, Darmanin ha annunciato la creazione di un’associazione di difesa contro la discriminazione e gli atti anti-musulmani nel suo paese, con il sostegno dello stato francese.
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