Denunciamo “il brutale attacco e l’atroce massacro commesso dall’occupazione israeliana contro civili palestinesi indifesi (…) mentre aspettavano i camion carichi di aiuti umanitari”, ha affermato in un comunicato l’organizzazione panaraba.
Allo stesso modo, ha criticato il silenzio internazionale di fronte ai crimini di questo paese nei territori occupati e l’incapacità di fermare tali azioni.
Questo nuovo fatto vergognoso ed immorale costituisce una flagrante violazione del diritto internazionale e del diritto umanitario, ha sottolineato.
L’Oman si è espresso in termini simili, sottolineando che “questi atti criminali sistematici da parte delle forze di occupazione costituiscono una chiara violazione di tutte le norme e leggi internazionali”.
Anche il Qatar ha condannato l’incidente che, ha osservato, dimostra l’urgente necessità di un’azione globale per porre fine all’aggressione israeliana contro il territorio.
La comunità internazionale deve assumersi le proprie responsabilità morali e legali per costringere il governo di Benjamin Netanyahu a fornire protezione al fratello popolo palestinese, ha sottolineato.
Da parte sua, il Kuwait ha criticato “il nuovo crimine commesso contro civili palestinesi indifesi” ed ha chiesto un cessate il fuoco immediato.
L’attacco contro la popolazione di Gaza mentre attendeva il cibo è un crimine vergognoso ed una flagrante violazione delle norme del diritto internazionale, ha riconosciuto il Ministero degli Esteri egiziano.
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