“Portiamo la modesta esperienza di Cuba nel lavoro culturale e presenteremo i nostri punti di vista sul valore della cultura come bene pubblico globale e fattore di sviluppo”, ha pubblicato il ministro dell’isola caraibica sul suo account della rete Twitter.
“Una questione di tempo” è lo slogan centrale di questo evento che fino a martedì riunisce nella capitale degli Emirati Arabi leader del settore provenienti da più di 90 paesi per discutere sulla realtà attuale e sui modi in cui le diverse manifestazioni della cultura possono trasformare la società e la comunità.
Il forum globale fornisce una piattaforma unica, per interagire con l’ecosistema culturale e creativo globale, ai ministri della Cultura ed agli alti rappresentanti delle istituzioni legate ai settori delle arti, del design, del patrimonio, dei media, dei musei, delle politiche pubbliche e della tecnologia.
Questa edizione faciliterà il dialogo ministeriale, in collaborazione con l’UNESCO, sul ruolo della cultura come componente chiave degli obiettivi di sviluppo sostenibile e sulle sfide trasformative necessarie nelle istituzioni culturali pubbliche durante la crisi globale.
Il nodo centrale si concentrerà sul concetto di “cultura come bene pubblico globale”, evidenziato nella Dichiarazione per la Cultura, adottata all’unanimità alla Conferenza Mondiale dell’UNESCO sulle politiche culturali e lo sviluppo sostenibile, che si è svolta nel settembre del 2022 a Città del Messico e contribuirà alla preparazione del nuovo vertice nel 2025.
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