Hernández, che accompagnò il leader studentesco nelle azioni del 13 marzo 1957 insieme a Fructuoso Rodríguez, Joe Westbrook, tra gli altri, ricordò come l’anche conosciuto con lo pseudonimo “Manzanita” fosse un giovane felice, gioviale e altrettanto serio e responsabile.
Giovani cubani e combattenti hanno ricordato il 67° anniversario dell’assalto al Palazzo Presidenziale, l’occupazione della stazione Radio Reloj ed hanno reso omaggio al leader rivoluzionario che guidò le azioni: José Antonio Echevarría, nel luogo in cui cadde in combattimento all’Università de L’Avana, quando è stato intercettato da una pattuglia della polizia.
Da parte sua, il presidente della Federazione degli Studenti Universitari, Ricardo Rodríguez, ha riaffermato l’impegno degli universitari a Cuba, come il modo più profondo per onorare e mantenere presenti i Martiri del 13 marzo.
Il 13 marzo 1957, un gruppo di giovani membri del Direttorio Rivoluzionario attaccò il Palazzo Presidenziale con l’obiettivo di giustiziare il dittatore Fulgencio Batista (1952-1959), salito al potere con un golpe di stato.
L’azione armata ha compreso il sequestro della stazione Radio Reloj, per invitare la popolazione ad unirsi all’insurrezione e sostenere così il movimento di guerriglia guidato da Fidel Castro nell’est del paese.
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