Sindacati, assemblee di quartiere e membri del Fronte della Sinistra hanno accompagnato i manifestanti, che si sono espressi anche contro i tentativi di privatizzare l’azienda.
Le compagnie aeree non sono in vendita e niente licenziamenti, niente famiglie in strada, sono stati alcuni dei messaggi portati dai partecipanti alla protesta.
Per questa giornata, l’Unione dei Lavoratori dell’Economia Popolare ed altre organizzazioni hanno chiesto 500 tagli e blocchi di strade, ponti ed altri spazi pubblici in tutto il paese per respingere l’aggiustamento del governo di Javier Milei e la sua inerzia di fronte alla situazione d’emergenza alimentare esistente. Il canale televisivo C5N ha riferito dello svolgimento di un’operazione anti-protesta nelle zone di accesso alla capitale.
La manifestazione dei subappaltati delle compagnie aeree avviene pochi giorni dopo che l’Associazione dei Piloti di Linea e gli Aeronavegantes dell’Argentina hanno annunciato uno sciopero nazionale di 48 ore a partire da giovedì 28 di questo mese.
La misura di forza coincide con le festività pasquali, periodo di forte movimento turistico in questa nazione.
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