In una conferenza stampa, il portavoce ha precisato che il Ministero del Capitale Umano avanzerà “nel controllo e nella purificazione del registro nazionale di queste entità, che negli ultimi quattro anni sono cresciute del 138%”.
Adorni ha sottolineato che durante la precedente amministrazione le cooperative sono passate da 9.978 a 23.836 ed ha giustificato il provvedimento con la presunta esistenza di irregolarità.
Inoltre, ha affermato, che saranno controllati 4.355 edifici creati nel 2023.
D’altro canto, ha sottolineato che nella pubblica amministrazione sono all’esame oltre 70mila contratti di lavoro e di questi 15mila verranno sciolti il 31 di questo mese.
Allo stesso modo, ha indicato che il resto continuerà ad essere sottoposto a revisione.
Il portavoce ha precisato che tra questi licenziamenti non ci sono quelli che avverranno presso l’Istituto Nazionale dei Servizi Sociali per i pensionati e le aziende pubbliche.
Enti di questo tipo saranno tutti soggetti a privatizzazione, chiusura o trasferimento dei dipendenti, ha affermato.
Alla luce di tali decisioni, il segretario generale dell’Associazione dei Lavoratori dello Stato, Rodolfo Aguiar, ha precisato che nei prossimi giorni sono previste manifestazioni.
Oggi si è saputo anche che a partire da aprile le tariffe del gas aumenteranno del 300% sia nelle case che negli esercizi commerciali e nelle industrie.
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