Sia la Commissione di Vigilanza che la Commissione per le Relazioni Internazionali hanno convocato per questo mercoledì la cancelliera Gabriela Sommerfeld, la Ministra del Governo e degli Interni, Mónica Palencia e il ministro della Difesa, Gian Carlo Loffredo.
La convocazione con un interrogatorio prevede che debbano spiegare le loro azioni ed omissioni in relazione agli eventi avvenuti nella sede diplomatica, che costituiscono violazioni della Costituzione, della Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche e del Codice Penale Organico Globale.
La polizia nazionale dell’Ecuador ha fatto irruzione nell’ambasciata messicana a Quito nella notte di venerdì 5 aprile, per arrestare l’ex vicepresidente ecuadoriano Jorge Glas, che aveva chiesto asilo politico.
L’esecutivo ecuadoriano ha insistito per giustificare l’operazione presso ad organizzazioni internazionali come la Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi (CELAC).
Davanti a questo blocco regionale, la cancelliera Sommerfeld ha affermato che per il governo dell’Ecuador la concessione dell’asilo a Glas è un “atto illecito” perché su di lui gravano i procedimenti giudiziari, sebbene per molti sia una persona politicamente perseguitata.
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