Secondo la pubblicazione, gli Stati Uniti esercitano pressioni su alcuni paesi, tra cui Ecuador, affinché votino contro la piena adesione della Palestina alle Nazioni Unite (ONU).
Nello specifico si precisa che il Ministro degli Esteri Gabriela Sommerfeld ha ricevuto da Washington l’ordine affinché Ecuador convinca gli altri paesi a respingere la risoluzione che sarà discussa domani nel Consiglio di Sicurezza.
The Intercept rileva che Sommerfeld ha ordinato al rappresentante permanente dell’Ecuador presso le Nazioni Unite, José De La Gasca, di fare pressione su Giappone, Francia, Corea e Malta affinché votassero contro la proposta palestinese.
L’attivista e difensore dei diritti umani Pablo De la Vega ha ricordato che lo Stato ecuadoriano è uno dei 25 membri del “Comitato delle Nazioni Unite per l’esercizio dei diritti inalienabili del popolo palestinese”.
Pertanto, impedire il riconoscimento della Palestina come stato a pieno titolo presso l’ONU non è solo una contraddizione politica ma anche etica e giuridica, ha concluso De la Vega.
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