“Per me è un grande onore rappresentare Cuba”, come unico artista dell’isola invitato all’edizione 2024 di questo evento, che si svolgerà fino al 24 novembre, il più antico e importante del suo genere al mondo, che quest’anno ha per tema “Stranieri ovunque”, ha spiegato Prieto in dichiarazioni a Prensa Latina.
La mostra Cortina, che aprirà i battenti questo giovedì alle 17:00 ora locale, nello spazio del teatro veneziano Fondamenta Nuove, è un’opera installativa che affronta il problema migratorio su cui si concentra la LX Esposizione Internazionale di questa Biennale riflette “non solo l’emigrazione tra paesi, ma anche quella mentale”, ha detto l’artista.
Si affronta “l’emigrazione del corpo, della vita, della morte”, e “come la realtà diventa pura finzione e come le cose vengono guardate da un punto di vista più lontano”, ha detto l’ideatore, nato nel 1978 nella provincia centrale cubana di Sancti Spíritus, diplomato all’Istituto Superiore d’Arte di Cuba.
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