Il presidente della Colombia, Gustavo Petro, ha dichiarato che “domani si romperanno le relazioni con Israele, in risposta al genocidio commesso nella Striscia di Gaza contro la popolazione palestinese”.
Lo ha affermato il presidente in un discorso pronunciato nella Plaza Bolívar di Bogotà, dove migliaia di persone si sono riunite per celebrare la Giornata Internazionale dei Lavoratori.
“Qui davanti a voi, il Governo del Cambiamento, il presidente della Repubblica, informa che domani verranno interrotte le relazioni diplomatiche con lo Stato di Israele, per avere un governo ed un presidente genocida”, ha detto il presidente.
Il mondo si potrebbe riassumere in una sola parola, forse tutti gli slogan, tutti quei colori potrebbero essere riassunti in una sola parola, che rivendica il bisogno di vita, di ribellione, di bandiera issata e di resistenza, quella parola si chiama Gaza, si chiama Palestina, sono i nomi delle ragazze, dei ragazzi, dei bambini che sono morti a causa delle bombe, ha dichiarato il presidente.
Ha stimato che tutta l’umanità, nelle strade, a milioni, sostiene la causa della sopravvivenza dei palestinesi, aggiungendo che non si può assistere passivamente al ritorno dei tempi del genocidio e dello sterminio di un popolo.
Se la Palestina muore, l’umanità muore e noi non la lasceremo morire, ha concluso.
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