Oltre al numero dei morti e dei dispersi, 36 persone sono rimaste ferite.
La Protezione Civile aggiunge che circa 14,8mila persone fuori casa, di cui 4.645 nei rifugi e 10.242 sfollati (in casa di familiari o amici).
In totale, 154 dei 496 comuni della divisione territoriale hanno registrato qualche tipo di problema, interessando 71,3mila persone.
Quattro disastri climatici hanno colpito il Rio Grande do Sul in meno di un anno.
Nel 2023 si sono verificati tre eventi nei mesi di giugno, settembre e novembre, che hanno causato la morte di 75 persone.
Secondo il meteorologo della società Climatempo, Gabriel Borges, c’è una differenza tra il fenomeno osservato a settembre e quello di questa settimana.
Il maltempo del 2023 è avvenuto a causa di un ciclone extratropicale e le piogge sono cadute molto concentrate e veloci, con forti raffiche di vento. Ora c’è una persistenza delle precipitazioni.
Adesso “purtroppo abbiamo registrato 60 persone scomparse ed anche questo numero tenderà ad aumentare. Sappiamo che ci sono persone disperse in luoghi inaccessibili”, ha riconosciuto il governatore Eduardo Leite, citato dal quotidiano O Globo.
Leite, che assicura che il territorio sta affrontando il più grande disastro della sua storia, riconosce che ci troviamo in un momento critico ed eccezionale ed è impossibile rispondere a tutte le chiamate di soccorso con le attuali condizioni meteorologiche.
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