Al suo arrivo all’aeroporto di Mosca, il presidente cubano ha affermato sul social network Twitter che questo evento dovrà essere una celebrazione di portata mondiale per l’enorme e decisivo contributo dell’ex Unione Sovietica alla sconfitta del fascismo ed alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Il 9 maggio 1945 le forze della Germania di Hitler firmarono l’armistizio a Berlino, soprattutto grazie allo sforzo ed alla tenacia dei popoli che componevano l’estinta Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), che pagò un costo elevato in milioni di vite umane.
Nel contesto delle celebrazioni per quell’evento e per la rielezione del presidente della Federazione Russa, Vladmir Putin, il suo collega cubano è arrivato a Mosca per affrontare le priorità dell’agenda bilaterale.
Allo stesso modo, il Capo di Stato cubano parteciperà al Consiglio Supremo dell’Unione Economica Eurasiatica (UEE), quadro nel quale si celebra anche il 64° anniversario del ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra le due nazioni.
Díaz-Canel parteciperà anche alla Parata della Vittoria che si svolgerà a Mosca il 9 maggio, insieme ai leader di Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan, Laos e Guinea Bissau, hanno riferito fonti diplomatiche russe.
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