Ciò ha avuto un “effetto domino” in altre parti del mondo, compresa Europa, dove le élite politiche avvertono la pressione sociale. In un recente voto a sostegno della piena adesione della Palestina all’ONU, 143 paesi hanno votato a favore, tra cui diversi stati europei, ha ricordato.
Allo stesso tempo, sostiene Ramonet, c’è un forte spostamento a destra del governo israeliano, tanto che le forze politiche di estrema destra, che sono sempre state antisemite, ora sostengono Tel Aviv nella sua operazione a Gaza, con un saldo di oltre 35000 morti.
Gli israeliani, ha osservato, sono apertamente impegnati nell’eliminazione della stampa a Gaza, dove dallo scorso 7 ottobre almeno 30 operatori delle comunicazioni sono morti, o meglio sono stati assassinati, durante il loro lavoro.
Ig/to
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