Il compendio, Formatore dei formatori in Agroecologia, è il risultato del progetto “Pilota, modelli orizzontali di gestione della conoscenza e trasferimento tecnologico in Agroecologia” (MAS-Desira), indicato dall’organizzazione internazionale.
Questa iniziativa, ha aggiunto, vuole creare sistemi innovativi di gestione della conoscenza su scala nazionale, al fine di rilanciare la produzione alimentare.
Implementata dal Ministero dell’Agricoltura, l’impresa gode dell’assistenza tecnica della FAO e del finanziamento dell’Unione Europea attraverso il piano “Sviluppo intelligente dell’innovazione attraverso la ricerca in agricoltura” (Desira), ha spiegato l’organismo delle Nazioni Unite.
Le conferenze, tenutesi presso l’Istituto di Ricerca Fondamentale “Alejandro de Humboldt” (Inifat), hanno affrontato concetti base di agroecologia, buone pratiche nel controllo dei parassiti e delle malattie, gestione del suolo e delle acque, produzione e certificazioni di sementi, agricoltura resiliente e circolare, tra gli altri temi.
Inoltre, ha previsto una visita allo stabilimento degli orti urbani e biologici ad alta prestazione di Playa, a L’Avana, per dimostrare pratiche agro-ecologiche efficienti, ha riferito la FAO.
Ai moduli tematici digitali hanno partecipato rinomati specialisti nel campo dell’agroecologia a Cuba, nei quali hanno condiviso le loro conoscenze attraverso videoconferenze registrate.
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