In dichiarazioni alla stampa dal Paseo Los Próceres, a Caracas, il vice ministro venezuelano della Gestione dei rischi e della Protezione civile, Carlos Pérez, ha spiegato che nel Ministero delle Relazioni Interne, della Giustizia e della Pace “abbiamo un trattamento completo della gestione dei rischi “.
Inoltre, ha indicato, esiste l’obiettivo nazionale di ridurre tutti i rischi socio-naturali e tecnologici che possono verificarsi in qualsiasi parte del territorio, oltre ad avere una capacità di risposta, ha osservato.
Pérez ha precisato che l’Esecutivo ha tre strategie fondamentali inserite in altrettanti piani nazionali: attenzione alla stagione delle piogge, agli eventi sismici ed agli incendi boschivi.
Ha spiegato che il piano globale prevede l’articolazione dei livelli nazionale, statale e comunale, con una serie di protocolli di emergenza già stabiliti in casi di contingenza.
Il 6 maggio, il presidente Nicolás Maduro ha attivato il piano nazionale per affrontare le piogge, viste le previsioni dell’Istituto Nazionale di Meteorologia ed Idrologia (Inameh) e le conseguenze osservate nei paesi vicini come Brasile.
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