sabato 7 Settembre 2024
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Ex agente di polizia ha confessato in Brasile di aver ucciso Marielle Franco per arricchirsi

L'ex ufficiale della polizia militare Ronnie Lessa, accusato oggi di essere uno degli assassini della consigliera brasiliana Marielle Franco e del suo autista Anderson Gomes, ha confessato il delitto per volere dirigere un’impresa clandestina di Rio de Janeiro.

In esclusiva, la trasmissione Fantastico di TV Globo ha avuto accesso al video della rivelazione dell’ex sergente e questo lunedì diversi telegiornali hanno citato la notizia.
L’impresa clandestina promessa all’assassino si troverebbe nel sobborgo di Jacarepaguá, nella zona ovest di Rio, e sarebbe stato un affare milionario, dato che lì sarebbe diventato il capo della milizia.
Lessa parlò per due ore del piano per uccidere la consigliera ed il suo autista e di come credeva che la proposta criminale sarebbe stata l’affare della sua vita.
La consigliera stava tornando a casa dopo aver partecipato ad un dibattito con giovani donne afroamericane, quando hanno sparato alla sua macchina: lei è stata colpita alla testa e l’autista alla schiena.
Nella sua rivelazione, Lessa ha indicato chi sarebbe il responsabile del delitto: Domingos Brazão, ex consigliere della Corte dei Conti di Rio, e suo fratello, il deputato federale, Chiquinho Brazão.
“Si trattava di un sacco di soldi. A quel tempo, mi avrebbero dato più di 20 milioni di dollari. Non stiamo parlando di pochi soldi (…). Nessuno riceve una proposta di 20 milioni di dollari semplicemente per uccidere una persona”, ha detto l’assassino.
Ha indicato agli inquirenti, con l’ausilio del satellite, le presunte aree in cui verrebbero realizzati i lotti immobiliari.
La Polizia Federale (PF) afferma nel rapporto d’indagine che non è stato possibile trovare prove concrete di un piano di occupazione dell’area.
Nel suo racconto, Lessa non ha specificato quando sarebbe iniziata l’occupazione, ma ha riferito che i fratelli Brazão avevano promesso che sarebbe stato uno dei proprietari dell’impresa criminale.
“Quindi in realtà non sono stato assunto per uccidere Marielle, come sicario. Mi avevano incaricato di formare un’impresa”, ha osservato.
Secondo la dichiarazione, Lessa ed i fratelli Brazão si sarebbero incontrati tre volte. Nella conversazione, Franco è stata citata dai Brazão come un ostacolo al piano. La PF ha sottolineato di non essere stato in grado di verificare se effettivamente ci sono stati degli incontri tra loro.

Osvaldo Cardosa Samon, corrispondente di Prensa Latina in Brasile

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