Nella sua tradizionale conferenza stampa settimanale, il leader ha fissato la posizione del partito politico chiedendo “quando l’ONU, il mondo, coloro che si definiscono civili” reagiranno al genocidio ed al massacro che il sionismo israeliano sta commettendo nei confronti del popolo palestinese.
Ha sottolineato che domenica notte l’esercito israeliano ha attaccato un campo profughi a Rafah, a Gaza, dove ci sono stati più di 100 morti, tra cui bambini bruciati vivi, e decine di feriti, da parte di questi fascisti ed “il mondo non reagisce affatto”, ha affermato.
Il leader del PUSV ha sottolineato che coloro che gestiscono queste organizzazioni sono ignobili e vergognosi ed ha affermato che “sono un disonore per il mondo”.
Cabello ha sottolineato che “sono complici del massacro che l’imperialismo compie ogni giorno contro questo popolo”.
Gli Stati Uniti e l’Unione Europea mettono a disposizione di Israele esorbitanti risorse per continuare a uccidere il popolo palestinese, ha detto.
“Sono disgustosi, imbarazzanti, davvero”, ha osservato, ed ha notato che “non esiste un altro aggettivo”.
Secondo il sito web Al Mayadeen, le autorità governative palestinesi hanno riferito che il regime sionista ha utilizzato almeno sette missili e “bombe giganti” caricate con più di duemila libbre di esplosivo.
L’attacco è avvenuto contro le tende del campo profughi delle Nazioni Unite a Rafah, dove le immagini trasmesse sui social network hanno presentato un intenso incendio e corpi carbonizzati di bambini ed adulti.
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