Il documento è stato firmato nella città di Miami da Luisa María González, vicepresidente di Prensa Latina e Max Lesnik, direttore generale di Radio Miami Today.
González ha detto che per il mass media che rappresenta “è essenziale creare alleanze in questo momento in cui la guerra dei media è così forte a livello internazionale, quando le grandi società mediatiche cercano di mettere a tacere la voce dei progetti di comunicazione più piccoli”.
Ha aggiunto che durante gli oltre sessant’anni di lavoro di Prensa Latina “abbiamo avuto rapporti fluidi con molte entità” ed ha citato come esempio il fatto di aver viaggiato per partecipare al Congreso Hispanoamericano de Prensa questo venerdì e sabato a New York.
Ha menzionato anche il progetto sviluppato con l’agenzia Associated Press (AP) con la quale “abbiamo accordi da molto tempo, come quello per la digitalizzazione dell’archivio fotografico di Prensa Latina”.
Ha sottolineato che l’agenzia possiede uno dei più grandi patrimoni fotografici di Cuba e dell’America Latina. “Un archivio sui primi anni della Rivoluzione cubana.”
Intanto Lesnik ha detto che “qui seguiamo l’esempio di Prensa Latina e quindi siamo eredi di questa tradizione giornalistica, che si è mantenuta negli anni, nonostante le difficoltà”.
“La realtà è che Prensa Latina – il suo nome dice tutto – è la voce dell’America”, ha concluso.
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