Secondo quanto ha riferito al canale panarabo Al Mayadeen, la delegazione libanese e rappresentanti di diversi paesi hanno lasciato la sala della Conferenza Internazionale sul Lavoro a Ginevra, durante il discorso del delegato israeliano, in un messaggio di rifiuto dei crimini sionisti a Gaza.
Il ministro libanese ha precisato che il ritiro dei funzionari è avvenuto senza un previo coordinamento, a sostegno del popolo della Striscia e di tutta Palestina.
Secondo il ministro Byram, la delegazione libanese ha trasmesso un’immagine dell’aggressione israeliana nel sud del paese e delle perdite subite dai residenti a causa dei bombardamenti.
Allo stesso tempo, l’autorità ha osservato che il rapporto sui lavoratori palestinesi fornisce un quadro chiaro della loro sofferenza a causa delle restrizioni e delle pratiche dell’occupante israeliano.
In questo contesto, il Gruppo di Lavoro Arabo ha ribadito, in un incontro a margine della Conferenza, la condanna verso le autorità israeliane per la loro pratica di discriminazione razziale e di violazione delle libertà e dei diritti sindacali, nonché per gli effetti degli insediamenti illegali sulle condizioni di vita dei lavoratori arabi in Palestina ed in altri territori occupati.
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