L’album di 11 tracce, registrato negli Studi Ojalà tra il 2019 ed il 2024, è stato pubblicato questo venerdì ed è un mix di temi e generi, difende sfumature e tolleranza e fa appello alla speranza in tempi di crisi, ha dichiarato il musicista in un’intervista.
“Quería saber” che è il primo album dell’artista in tre anni ed il ventiduesimo della sua carriera. Inoltre, “è la mia continuità, le canzoni che ho preferito mettere insieme in questa occasione”, ha sottolineato Rodríguez.
L’eccezionale cantautore ha ammesso recentemente di avere affrontato molte difficoltà per dare un nome all’album: “prima doveva essere ‘Canciones del siglo XXI (menos una)’, poi ho pensato a ‘Después’ ed infine ho deciso per ‘Quería saber’, anche se forse avrebbe dovuto chiamarsi ‘Quiero saber’, perché farmi domande continuamente è il motore che mi spinge”.
Sotto la direzione musicale e la produzione di Rodríguez, “Quería saber” è formato da altri famosi musicisti cubani, come Jorge Aragón e Frank Fernández al pianoforte nella canzone “Ángel ciego”, Niurka González ai flauti, clarinetti e cori, Oliver Valdés (batteria e percussioni), Emilio Vega (vibrafono e congas), tra molti altri.
Ig/amr