In una videoconferenza alla quale hanno partecipato quasi mille sale collegate nel mondo, tra cui una in India, il leader politico ha allertato la comunità internazionale sui piani dell’opposizione pagata dagli Stati Uniti e sostenuta dall’Unione Europea per denunciare la frode di fronte ad un’eventuale vittoria della sinistra nelle elezioni del 28 luglio ed alla successiva generazione di violenza nelle strade.
Ha denunciato che i settori di estrema destra, estremamente divisi, non si stanno preparando per un evento democratico come le elezioni, ma stanno già invocando un’insurrezione in caso di sconfitta.
Dopo l’intervento del primo vicepresidente del PSUV, Najet Zammouri, vicepresidente della Lega Tunisina per i Diritti Umani, il parlamentare sudafricano Cde Zolani Mkiva, il dominicano Juan Rodríguez ed il canadese Alan Freeman hanno ratificato il loro sostegno alla Rivoluzione Bolivariana ed ai valori democratici del Venezuela.
Infine, Diosdado Cabello ha ringraziato la solidarietà permanente delle forze progressiste internazionali con il suo paese, così come degli amanti della pace, della giustizia e della democrazia, e li ha esortati a continuare con l’atto eroico di diffondere la verità del suo popolo.
Ig/lrd