Fonti mediche hanno riferito che due cittadini hanno perso la vita e altri 12 sono rimasti feriti a seguito di un attacco aereo contro un’abitazione nel campo profughi di Nuseirat.
Numerosi feriti sono stati segnalati anche nei raid aerei e terrestri contro i vicini campi profughi di Maghazi e Bureij, ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale Wafa.
Nella città di Deir al-Balah, una persona è morta a causa dei bombardamenti dell’esercito israeliano.
Nel frattempo, altri otto sono morti in un incidente simile avvenuto contro una casa nel quartiere di Al-Zaytoun, a sud-est di Gaza.
Secondo Wafa, le squadre di ambulanze hanno recuperato i corpi di tre minorenni e della loro madre sotto le macerie della loro casa, bombardata due giorni fa a Nuseirat.
Nel frattempo, si segnalano combattimenti in diverse zone della città meridionale di Rarah, epicentro di un’offensiva di terra israeliana dall’inizio del mese scorso.
I media del paese affermano che i militari controllano almeno un terzo della città, dove devono affrontare una forte resistenza da parte del Movimento di Resistenza Islamica (Hamas).
Proprio questo venerdì le Forze Armate Israeliane hanno annunciato la morte di due soldati a Rafah, portando a 314 il numero totale delle sue vittime dall’inizio della campagna di guerra nell’enclave costiera.
Fonti palestinesi indicano che dall’inizio delle ostilità in questo territorio sono morte più di 37mila persone, mentre 85mila sono rimaste ferite e più di 10mila risultano disperse.
Ig/rob