La mostra è composta da una selezione di opere provenienti dalla collezione del Consiglio Nazionale delle Arti Plastiche (CNAP) e altre in prestito per l’occasione, che affronta l’umorismo non solo nella dimensione politica, ma anche in quella erotica e quotidiana.
Contiene anche pezzi di artisti importanti come René de la Nuez, Frémez, Osneldo García, Lázaro Saavedra e Ares, tra gli altri.
Continua questa settimana il legame della prima edizione della Biennale Internazionale dell’Umorismo Politico con l’ambiente universitario, prevedendo nel programma visite, dialoghi e attività con i giovani.
Questo mercoledì, 26 giugno, alle ore 10:00 locali, si svolgerà la visita all’Università delle Arti, dove si discuterà sull’umorismo grafico a Cuba e si svolgeranno spettacoli con gli studenti.
Intanto giovedì 27 giugno, alla stessa ora, si svolgerà la visita all’Accademia Nazionale di Belle Arti San Alejandro, dove sono previste diverse attività.
Ci sarà anche l’inaugurazione di una mostra espositiva con i fondi del Museo dell’Umorismo di San Antonio de los Baños, situato nella provincia occidentale di Artemisa.
Verranno inoltre presentati con gli studenti dell’Accademia Nazionale di Belle Arti una mostra di manifesti sull’Umorismo Politico provenienti dalla collezione personale del Premio Nazionale di Disegno 2021 José Alberto (Pepe) Menéndez Sigarroa e un dibattito sull’umorismo grafico nelle arti visive e Show Works con gli studenti dell’Accademia Nazionale delle Belle Arti San Alejandro.
Si chiuderà il 28 la prima Biennale Internazionale dell’Umorismo Politico, incentrata sulla lotta al neofascismo come asse centrale e con la partecipazione di oltre 40 comici grafici provenienti da 22 paesi.
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