Sul suo account del social network Twitter, il presidente ha ritenuto “che il carcere eterno di Assange e la sua tortura sono state un attacco alla libertà di stampa su scala globale”.
“Denunciare il massacro di civili in Iraq da parte dello sforzo bellico statunitense è stato il loro crimine, ora il massacro si sta ripetendo a Gaza. Invito Julian e sua moglie Stella a visitare Colombia ed a compiere un atto per la vera libertà”, ha scritto Petro.
Come annunciato in un comunicato di WikiLeaks, l’Alta Corte di Londra ha concesso al giornalista la libertà sotto cauzione ed è stato rilasciato all’aeroporto di Stansted, dove si è imbarcato su un aereo ed ha lasciato il Regno Unito.
“Le proteste a livello globale hanno creato le condizioni per un lungo periodo di trattative con il Dipartimento di Giustizia statunitense, che ha portato ad un accordo che non è stato ancora formalmente chiuso. Forniremo maggiori informazioni il prima possibile”, ha spiegato WikiLeaks.
Assange ha vissuto per più di cinque anni in una cella di 2×3 metri, isolato 23 ore al giorno.
Ig/ifs