Sulla base dei risultati di uno studio condotto dalla dottoressa Beatriz Marcheco, direttrice del Centro Nazionale di Genetica Medica, con sede nella capitale, le riprese delle sei storie sono già state completate.
In dichiarazioni esclusive a Prensa Latina, il cineasta ha spiegato che ADN Cuba ha seguito un nuovo cammino nella ricerca sull’identità cubana, sugli antenati e sul futuro dell’identità culturale e razziale del nostro popolo.
La serie di sei episodi ha come protagonisti personaggi famosi della società civile cubana: il cantautore Silvio Rodríguez, l’artista plastico Roberto Diago, la giocatrice di pallavolo Mirella Luis, l’attore Osvaldo Doimeadiós, la ricercatrice Zuleika Romay e l’antropologo Nelson Aboy.
Intanto, Gil sta avanzando nella preparazione delle riprese di “Stevenson”, un film sul leggendario pugile cubano Teófilo Stevenson, una delle figure sportive più ammirate dell’isola caraibica.
Riguardo al suo interesse per le riprese di questo lungometraggio, l’artista ha commentato che fin da piccolo è stato un amante dello sport, ha studiato alla Escuela de Iniciación Deportiva Escolar, dove Stevenson era un idolo.
“Inoltre, a Cuba sono stati realizzati pochi film sullo sport e penso che sarà interessante”, ha detto.
Ha riferito che il futuro lungometraggio è in fase di casting e che si stanno cercando gli attori che rappresenteranno gli amici, la famiglia ed i rivali del pugile sul grande schermo.
Secondo Gil, tra le principali fonti per l’ideazione della sceneggiatura c’è il libro biografico “Grande entre los grandes”, di Manolo Cabalè, che è stato molto utile per avere un approccio ai rapporti sportivi di Stevenson.
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