Il diplomatico ha sottolineato che i rappresentanti della nazione caraibica nei forum internazionali cercano sempre di dare equilibrio, prospettiva e giustizia alle discussioni.
“La voce di Cuba è la voce della ragione”, ha sottolineato il presidente, che si è anche congratulato con il governo della maggiore delle Antille per il suo lavoro alla guida del G77 + Cina, un blocco che riunisce 134 paesi.
Francis ha detto che l’isola ha fatto un ottimo lavoro rappresentando gli interessi del più grande gruppo di paesi alle Nazioni Unite.
Il presidente dell’UNGA lo ha ringraziato per la calorosa accoglienza ricevuta e ha ribadito che la sua presenza nel paese caraibico è un’occasione per dibattere le complessità di molti problemi e le questioni che l’umanità deve affrontare.
Nel frattempo, il ministro delle Relazioni Internazionali, Bruno Rodríguez, ha sottolineato che l’UNGA è l’organismo più democratico ed equo del sistema di partecipazione universale, basato sull’uguaglianza sovrana degli stati, dove tutti sono rappresentati in condizioni di parità.
Ha commentato che, sebbene l’Assemblea Generale non disponga di mezzi di esecuzione, né coercitivi, né militari, il messaggio politico ed etico delle sue deliberazioni ha una vera influenza nel mondo ed un potere che non deve essere sottovalutato.
“Nei paesi del Sud sappiamo che questo è il luogo dove ci sentiamo meglio e dove, quando agiamo uniti e insieme, possiamo far prevalere gli interessi legittimi dell’umanità e dei popoli”, ha concluso il ministro cubano delle Relazioni Internazionali.
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